Corso intensivo

 

Presso il Centro di Cultura Giapponese
via Lovanio, 8 · Milano (Moscova M2)
si terrà il
Corso intensivo di calligrafia giapponese
“La Via della Scrittura”

8 incontri con Bruno Riva
da venerdì 6 febbraio 2015
dalle ore 15.00 alle 17.00

Per informazioni e prenotazioni scrivere a:
associazione[CHIOCCIOLA]shodo.it
www.shodo.it

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Calligrafia di Fujiwara Yukinari (972-1027)

 

Mostra: Dopo tre anni dal grande terremoto

Dal 4 al 14 marzo a Milano la galleria Arte Giappone espone opere realizzate dalla calligrafa giapponese  Ryoshun Ideshita 出下綾春 e dalla sua scuola in occasione del terzo anniversario del grande terremoto del hoku.

La maestra Ideshita è già nota al pubblico milanese per una mostra allestita nel 2009 nella stessa galleria, “Ryoshun Ideshita con i suoi compagni. Raffinatezza della calligrafia giapponese“, in cui aveva esposto calligrafie di testi dal Genji Monogatari.

Dopo tre anni dal grande terremoto
– Cuore ferito ed ancora non ristabilito –
opere calligrafiche di  Ideshita Ryoshun, Ito Ryoha e Shiina Ryosai.
Orario:14:00-19:00
Lunedì e festivi chiuso
Inaugurazione : martedì 4 marzo 2014 alle 18:30

Associazione Culturale ARTE GIAPPONE
Vicolo Ciovasso 1 Milano
tel.&fax 02/865138
www.artegiappone.com

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Miagete goran yoru no hoshi wo. Calligrafia di Ideshita Ryoshun

“A tre anni dal tragico e devastante terremoto del Giappone, il cuore di chi ha perduto il proprio figlio o il proprio genitore a causa dello tsunami è ancora ferito nel profondo. In tale difficile situazione, abbiamo pensato di dedicare a queste persone delle poesie e canzoni giapponesi di consolazione e di incoraggiamento. Tra i vari stili possibili, per questa mostra di Milano abbiamo utilizzato per le nostre opere calligrafiche soprattutto la scrittura in kana, il sistema sillabico di scrittura giapponese.  […]  Allo stato attuale, in Giappone continua la ricostruzione del dopo terremoto. Con la nostra esposizione di opere a Milano desideriamo portare la nostra testimonianza alla sofferenza di tante madri e di tanti bambini che, seppur feriti, provano il legittimo desiderio di andare avanti. Ho dedicato a loro, con tutto il mio cuore, la mia opera che illustra il testo della nota canzone giapponese Miagete goran yoru no hoshi wo ( “Guarda le stelle della sera”).*  Il mio augurio è che l’affetto e la forza di questa canzone possa trasmettersi anche agli italiani. “
Ryoshun Ideshita

* Miagete goran yoru no hoshi wo è una canzone composta nel 1960 per l’omonimo musical e diventata molto popolare nel 1963 nella versione di Sakamoto Kyū. Ecco l’inizio:

見上げてごらん夜の星を
miagete goran yoru no hoshi wo

小さな星の 小さな光りが
chiisana hoshi no, chiisana hikari ga
ささやかな幸せを 歌ってる
sasayaka na shiawase wo utatteru

Alza gli occhi a guardare le stelle della sera.
Quella piccola luce di una piccola stella
canta di una modesta felicità.

 

 

Shodo.it sulla rivista “Sumi”

 

Abbiamo il piacere di annunciare che questo sito e l’Associazione culturale shodo.it sono stati segnalati dall’autorevole rivista giapponese “Sumi” (numero 226, gennaio-febbraio 2014), forse la più celebre tra quelle dedicate alla calligrafia e certamente la più bella al mondo.
La menzione è all’interno di un articolo in cui viene presentato il maestro Nakajima Hiroyuki, artista di fama internazionale, e vengono descritti i seminari da lui condotti in Giappone e all’estero. La foto si riferisce al seminario tenuto a Milano in occasione della nostra mostra “Lo spirito e il segno“.

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Calligrafia cinese al Piccolo Teatro di Milano

“La calligrafia cinese:
l’arte di catalogare il mondo”

Performance di Bruno Riva e Katia Bagnoli
Conversazione con il filosofo Carlo Sini

 

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Lunedì 7 ottobre 2013, ore 20:30
Teatro Studio – Piccolo Teatro di Milano
Via Rivoli, 6 (MM2 Lanza) Milano

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Ingresso libero con prenotazione – presso la biglietteria del Piccolo Teatro Strehler (da lunedì a sabato 9.45-18.45 continuato e domenica 13-18.30), oppure via mail a comunicazione@piccoloteatromilano.it indicando nell’oggetto “calligrafia” seguito da nome, cognome e numero di posti desiderati.


Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Istituto Confucio – Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano Bicocca
OT/Orbis Tertius – Ricerche sull’immaginario contemporaneo
Associazione culturale shodo.it


Performance calligrafica su fogli di grandi superfici stesi nella platea del Teatro Studio.
Il calligrafo e studioso di calligrafia dell’Asia Orientale Bruno Riva eseguirà scritte di varie dimensioni in tutte le forme della scrittura cinese. Dalla potenzialità figurativa delle antiche scritte su ossi e carapaci, alle sintesi ritmiche e astratte del corsivo, attraverso il vigore e la precisione della forma degli scrivani, il tutto interpretato con rigore filologico ma allo stesso tempo con la libertà artistica dei nostri tempi.
La calligrafa Katia Bagnoli eseguirà, nelle principali forme di scrittura canonica e nel formato classico della poesia cinese, una poesia di Wang Wei che è stata oggetto di studio del filosofo e psicoanalista francese Jacques Lacan e del sinologo e letterato François Cheng.

Seguirà una lezione-conferenza del filosofo Carlo Sini sul rapporto tra scrittura, calligrafia e pensiero.

La serata si concluderà con un dialogo tra il filosofo Carlo Sini, Marcello Ghilardi, filosofo e studioso del pensiero cinese e il calligrafo Bruno Riva.

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Bruno Riva e Katia Bagnoli sono tra i fondatori della Confederazione Europea di Calligrafia, dell’Associazione culturale shodo.it e dell’Accademia di calligrafia Ruimo.
Espongono le loro opere in Europa, negli Stati Uniti e in Asia orientale.
Sono attivi nella divulgazione dell’arte calligrafica producendo testi teorici e storici. Organizzano mostre, seminari e performance di calligrafia in Italia e in Svizzera e collaborano con associazioni e università cinesi, giapponesi e coreane nell’organizzazione di mostre internazionali.
Bruno Riva insegna calligrafia a Milano e a Lugano dall’anno 2000.

Carlo Sini ha insegnato per oltre trent’anni Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano. Accademico dei Lincei e membro di altre accademie e istituzioni culturali, ha tenuto conferenze, corsi e seminari negli Stati Uniti, in Canada, in Argentina, Spagna e altri Paesi europei. Collabora con le pagine culturali del “Corriere della sera” e de “l’Unità”, con la RAI e la Radiotelevisione svizzera. È autore di una quarantina di volumi, diversi dei quali tradotti in varie lingue. Tra i più recenti: Eracle al bivio, L’uomo, la macchina, l’automa (Bollati Boringhieri) e Il sapere dei segni. Filosofia e semiotica (Jaca Book).
Il tema della scrittura è al centro della sua riflessione teoretica che ricostruisce la genealogia del pensiero occidentale a partire dall’evento della scrittura alfabetica. La sua ricerca sul sapere dei segni lo ha portato a riflettere anche sulla pratica poetica dell’ideogramma ritrovandone la radice in quell’ “aritmetica prima dell’esperienza” che è il segreto musicale del ritmo della vita, tra memoria e oblio, metamorfosi e ritorno, perdita e restaurazione.

Marcello Ghilardi, filosofo e studioso del pensiero cinese. Dottore di ricerca in Estetica e Teoria delle Arti, collabora con la cattedra di Estetica del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Padova.
È redattore delle riviste «Simplegadi» e «Orbis Tertius».
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Cuore e acciaio. Estetica dell’animazione giapponese (2003), L’enigma e lo specchio. Il problema del volto nella pittura contemporanea (2006), Vie per un’estetica interculturale (2009), Una logica del vedere. Estetica ed etica in Nishida Kitaro (2009), Shitao, “Sulla pittura”, [trad.antologica con commento] (2009), La filosofia nei manga. Estetica e immaginario nel Giappone contemporaneo (2010), Arte e pensiero in Giappone. Corpo, immagine, gesto (2012), Filosofia dell’interculturalità (2012)

Sho no Shitsurai

A Tokyo il maestro Nakajima Hiroyuki  (http://www.sho-jp.com) presenta la mostra
“Sho no Shitsurai”

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Il termine “Shitsurai” si riferisce alla pratica tradizionale di decorare una stanza per un’occasione speciale. Trenta opere degli allievi saranno collocate nell’ambiente di una casa giapponese tradizionale, in modo che le scelte individuali di ciascuno trovino la collocazione più appropriata.  

“I intend to arrange each works (thirty works) on suitable place in the traditional Japanese house. Since students decided what and how they express by themselves, their works are rich in variety in comparison to other Group exhibitions.” Nakajima Hiroyuki

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“Sho no Shitsurai”
Dal 4 al 6 ottobre, ore 11:00-1900
Ikkyo-An 2-8-22 Shouan Suginami-ku
Tokyo 167-0054
JAPAN

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Mostra Yomiuri 2013

30 edizione della mostra calligrafica Yomiuri 第30回読売書法展 “30° Yomiuri Shohō Ten”

Katia Bagnoli e Bruno Riva hanno partecipato alla selezione preliminare della mostra e le loro opere sono state scelte per l’esposizione che avrà luogo nel corso del prossimo mese di settembre alla Miyakomesse di Kyōto みやこめっせ京都.

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Alla selezione di base di questa trentesima edizione della mostra sono state accettate le opere di 25.991 candidati, di cui 19.390 si sono presentati individualmente e 6.601 sono stati proposti dai consiglieri della mostra.
Solo una parte di queste opere ha superato la selezione avvenuta a fine luglio 2013. Tutte le opere che hanno partecipato alla selezione sono di formato 60×180 cm e sono state montate con cornici di foggia occidentale.
Le opere selezionate saranno presentate in 8 diverse sedi che coprono tutto il territorio nazionale giapponese: Tōkyō 東京 (Kantō 関東), Kyōto 京都 (Kansai 関西), Hiroshima 広島 (Chūgoku 中国), Kagawa 香川 (Shikoku 四国), Sapporo 札幌 (Hokkaidō 北海道), Yamagata 山形 (Tōhoku 東北), Aichi 愛知 (Chūbu 中部 ), Fukuoka 福岡 (Kyūshū 九州).

Al seguente indirizzo si possono trovare i nomi di tutti i selezionati, sezione per sezione.
http://event.yomiuri.co.jp/shohokai/shohoten/30th/index.htm
Katia Bagnoli e Bruno Riva sono elencati a pagina 24, premio “Nyūsen” cioè “scelti” nella sezione Kana. Come si può vedere dall’elenco sono i soli calligrafi occidentali selezionati.

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Anche altri calligrafi dell’Associazione calligrafica Keifukai, presieduta dalla Maestra Kataoka Shikō (allieva di Tanaka Kaidō 田中塊堂 1896-1976), sono stati selezionati:

SHIDEHARA Ranko
FUNABIKI Keika
YAMANAKA Kyoko

FUKUSHIMA Toko (Premio Speciale 特選)
ITO Shinko
TSUJII Gekko
NARUSE Sekko
HASEGAWA Kanko
MIKAMO Kinko
MOTOMORI Shuko

MURAYAMA Seiko (Premio Eccellenza 秀逸)
SAKAMOTO Rikko
TERAUCHI Hako
NAGATA Tamiko
MOMOYAMA Kako
YAMASHITA Takako
YURUZUME Kosui

La storia della mostra coincide con quella della “Yomiuri Shohōkai” 読売書法会 cioè l’”Associazione calligrafica Yomiuri” che ha associati in tutto il Giappone. Fondata nel 1984 organizza la mostra “Yomiuri Shohō Ten” suddividendo le opere in quattro sezioni: 漢字 Kanji (calligrafie in caratteri cinesi), かな Kana (calligrafie in caratteri sillabici giapponesi), 篆刻 Tenkoku (arte dei sigilli), 調和体 Chōwatai (opere libere).
La mostra Yomiuri è una delle tre grandi mostre nazionali calligrafiche giapponesi con le mostre Mainichi e Nitten. Nel corso degli ultimi anni, la Yomiuri si è caratterizzata per una rigorosa attenzione alla scelta qualitativa delle opere, prestando meno attenzione ai facili effetti espressivi di carattere postavanguardistico.

Informazioni generali sulla mostra e sugli eventi a essa collegati si possono trovare al seguente indirizzo.
http://event.yomiuri.co.jp/shohokai/

Lo Yomiuri Shinbun 読売新聞, patrocinatore di questo grande evento, è uno dei grandi quotidiani nazionali giapponesi. Fondato il 2 novembre 1874, è indicato come il giornale più diffuso al mondo, la sua tiratura si aggira intorno ai 14 milioni di copie giornaliere. È stampato due volte al giorno e ha molte edizioni locali.