mostra a cura di Katia Bagnoli e Bruno Riva
Dal 9 al 16 ottobre 2023
Palazzina dei Bagni misteriosi, via Carlo Botta 18, Milano – Teatro Franco Parenti
Sala Testori, Sala Mosaico e Sala Zenitale

Una grande mostra per illustrare l’intreccio di culture e linguaggi tra l’antico e il contemporaneo che si manifesta attraverso le opere di tre artisti che lavorano con la calligrafia e la sigillografia dell’Asia orientale.

Siamo partiti dall’affascinante storia delle scritture antiche dell’Asia orientale incise sulla pietra, sui carapaci delle tartarughe e fuse nei bronzi rituali, che hanno segnato l’inizio di un percorso millenario di scrittura e di arte calligrafica.
Le potenzialità espressive di queste forme di scrittura, soprattutto la kōkotsubun 甲骨文 e la kinbun 金文, sono moltissime e note nel mondo dell’arte dell’Asia orientale e in alcuni paesi occidentali, e meritano di essere indagate e presentate al pubblico.
L’interesse per queste antiche testimonianze per noi si unisce al riconoscimento dell’importanza del valore psicosociale della memoria, soprattutto quella legata ai loro luoghi d’origine, siti fortemente caratterizzati, dove natura, ambiente e cultura si fondono, e in molti casi sono vittime di incuria, indifferenza, e persino di attacchi vandalici. In Asia ma anche in Europa e altrove. Abbiamo quindi sentito la necessità di dare un contributo per favorire la memoria, organizzando una mostra che tramite la calligrafia dell’Asia orientale possa ricordare idealmente tutte le variegate sedi di testimonianze di queste fasi del percorso umano, dal neolitico alla nascita delle grandi civiltà storiche, per chiederne il rispetto e non da ultimo, anche il rispetto per la natura. Per questo motivo il sigillo che abbiamo realizzato per affiancare il nome del nostro comitato reca la scritta “Proteggere la Terra”.
Ne abbiamo quindi parlato con due artisti giapponesi di fama internazionale, Nakajima Hiroyuki e Morioka Shizue, che sono anche cari amici. Nakajima e Morioka, da sempre attenti alle tematiche ecologiste, hanno aderito con entusiasmo al progetto, affiancando Bruno Riva nell’impegno di produrre opere originali per l’occasione.
Abbiamo cercato uno spazio espositivo che fosse grande e prestigioso a Milano, sede del Comitato.
Utilizzando esclusivamente le scritture più antiche, i tre artisti creeranno opere di grande e grandissimo formato, progettate appositamente per le sale Testori, Mosaico e Zenitale (oltre 350 mq espositivi) della Palazzina dei Bagni misteriosi del Teatro Franco Parenti, sul tema della Terra nostra madre, e della presenza dell’uomo che si è manifestata in molte parti del mondo nel segno inciso sulle rocce. La Palazzina è una sede ideale per l’esposizione di queste opere, in prevalenza realizzate su tela e su carta, e costituisce inoltre un bell’esempio, recente, di recupero e riqualificazione di archeologia urbana.
Durante l’inaugurazione della mostra milanese “Scritto nella pietra”, i tre artisti daranno vita a grandi performance nelle ampie sale che ospitano la mostra.
Per festeggiare il Cinquantesimo anniversario del Teatro Franco Parenti che ospita la mostra sarà realizzata un’opera collettiva composta da cinquecento piccole calligrafie su carta artigianale, da donare al pubblico.
Nel corso di alcuni seminari aperti alla partecipazione di persone che già hanno esperienza con la calligrafia, a studenti di lingue dell’Asia orientale, ma anche a neofiti, gli artisti accompagneranno gli allievi nei primi passi e lungo il percorso di questa affascinante Via, offrendo un’occasione per sperimentare nell’uso di inchiostri e carte calligrafiche.
Video: un gruppo di video artisti realizzerà un cortometraggio documentario.
Catalogo della mostra: a cura della scrittrice e nipponista Carmen Covito.
Ci auguriamo che la mostra possa essere in seguito portata anche in altre città.