Fortuna per il nuovo anno cinese

In vista dell’arrivo del nuovo anno, è tradizione in Asia Orientale fare delle calligrafie con parole e frasi di buon auspicio, scrivendo singoli caratteri su fogli quadrati o distici su fogli di formato allungato da esporre in verticale o in orizzontale. In genere si usano carte di colore rosso e il carattere più usato è 福 fortuna.
La calligrafia può servire a scambiare sentimenti ed esprimere idee o speranze ma in quest’occasione
è legata a un’atmosfera festosa, di carattere collettivo. Per rinnovare l’usanza tradizionale di esporre le calligrafie d’auguri del nuovo anno, diversi enti e associazioni cinesi tra cui il China International Cultural Exchange Center, il China Millennium Monument World Art Center, l’Overseas Chinese Calligraphers Association (con il sostegno di: China International Cultural Exchange Center, China International Cultural Exchange Foundation e Global Chinese Painting and Calligraphy Art Fund) hanno elaborato un progetto internazionale a cui siamo stati invitati a partecipare.

 

 

挥春迎瑞气—福到全球千万家
“Festeggia la primavera e dai il benvenuto alla fortuna in tutte le case”.
Mostra internazionale di calligrafie per il nuovo anno 2021.

Organizzata da:
China International Cultural Exchange Center
China Millennium Monument World Art Center
Overseas Chinese Calligraphers Association
Con il supporto di:
China International Cultural Exchange Foundation
Global Chinese Painting and Calligraphy Art Fund.

Per l’occasione hanno realizzato calligrafie, sotto la direzione del maestro Bruno Riva, i calligrafi dell’Associazione culturale shodo.ch della sede di Savosa (CH) e di Milano (Italia) e gli studenti Polydesigner 3D del Centro scolastico per le industrie artistiche di Lugano (CH). Le calligrafie sono state esposte a Lugano il 14 gennaio 2021 presso la Biblioteca del Centro scolastico per le industrie artistiche.

Buon 2021!

2021, anno del Bufalo/Bue 辛丑 Xīnchǒu

In Giappone il 2021 corrisponde al 3° anno dell’era Reiwa 令和三年.  Nel calendario tradizionale cinese, utilizzato anche dai giapponesi, ogni anno è contraddistinto da due caratteri del calendario sessagesimale, un tronco celeste 天干 tiāngān (tenkan) e un ramo terrestre 地支 dìzhī (chishi). L’anno iniziale del ciclo di cui facciamo parte è il 1984, quindi questo è il 38° anno.

牛 Niú / GYŌ, ushi ( Bue, bufalo, bovino ) D1724. Il carattere corrisponde al radicale 93.

辛 Xīn / SHIN, karai / D2610
Ottavo dei dieci tronchi celesti, corrisponde al radicale 160 e significa “acre, amaro”. È associato (in fase calante) alla direzione ovest 西 xī (nishi), all’autunno 秋 qiū (aki), all’elemento oro/metallo 金 jīn (KIN).

丑 Chǒu / CHŪ, ushi / D26
Secondo dei dodici rami terrestri, è legato al segno zodiacale del bue e alla direzione nord 北/ nordest 北東. L’ora del bue corrisponde al periodo tra le 01:00 e le 03:00; il mese del bue è il dodicesimo del calendario lunare (gennaio).

Per indicare l’anno 2021 in una calligrafia, si possono quindi usare i due caratteri 辛丑 .

In questa calligrafia il carattere grande è “Fortuna” 福, composto a sinistra dal radicale n. 113  示 (Shì / JI, SHI, shimesu) che significa “informare, mostrare” e rappresentava all’origine un altare per sacrifici a forma di T. L’elemento di destra, fú 畐, rappresenta una giara di vino e significa pieno (arcaico); in associazione con il radicale n. 40 “tetto” compone il carattere fù 富, che significa “ricco, abbondante”. La scritta centrale in rosso è: 謹賀新年 Felice anno nuovo.

Bruno Riva

La nuova Era giapponese

“Reiwa”, il nome della Nuova Era Imperiale Giapponese – calligrafia di Bruno Riva (Associazione culturale shodo.it) per Pagine Zen. https://temizen.zenworld.eu/

 

calligrafia di Bruno Riva

La scritta è in kaishu (scrittura normale) in uno stile ibrido che si ispira a quello di Ouyang Xun 歐陽詢 con influssi degli stili di scrittura normale dell’epoca dei Jin orientali 東晉 (Dōng Jìn 317-420) e di Fujiwara Toshiyuki 藤原敏行 (data di nascita sconosciuta – 901 o 907), poeta di epoca Heian 平安 incluso nel Sanjūrokkasen三十六歌仙 (Trentasei Poeti Immortali), la selezione di poeti giapponesi fatta da Fujiwara no Kintō 藤原 公任 (966-1041).
Il kanji wa 和 in questo caso rappresenta l’armonia, mentre il kanji rei 令 può essere tradotto in vari modi:
– Ordine, legge, decreto;
– Stagione, periodo dell’anno;
– Essere causa di;
– Buono, virtuoso, eccellente, distinto;
– Onorevole, vostro (parente).
(testo di Bruno Riva)